Importante contributo sul decreto legislativo 29 ottobre 1999 n. 490 |
In
definitiva, il nuovo testo unico presenta aspetti di importante ed attuale
applicazione di prioritaria importanza per gli assetti ambientali. Si
tratta di una legge-contenitore nella quale confluiscono potenzialmente
tutti gli aspetti di aggressione verso gli ambienti oggetto di tutela e la
protezione accordata con il vincolo funge da raccordo sinergico con
diverse altre specifiche e selettive normative di settore. Ad esempio, i
fiumi sono tutelati nella parte idrica e nelle fasce territoriali connesse
sotto il profilo paesaggistico-ambientale; quindi rietra nel concetto di
violazione diretta della legge sui vincoli
l’alterazione urbanistico-edilizia (e questo già in connessione
con la legge n. 47/85 sull’edilizia in senso stretto); ma anche una
discarica abusiva, oltre a violare lo specifico d.l.vo n. 22/97
sui rifiuti, se realizzata sulle rive viola contestualmente la
legge-Galasso; un inquinamento idrico, oltre a porsi in contrasto con la
relativa legge-quadro n. 152/99, costituisce violazione del vincolo della
norma in esame per scempio paesaggistico-ambientale; una cava abusiva
realizzata sulle rive, oltre che la normativa di settore, investe
direttamente la legge sui vincoli per
l’alterazione territoriale; e via dicendo... Dunque
una legge di raccordo sistematico che, oltre che tutelare il territorio in
prima istanza, consente di creare un comun denominare logico-operativo con
tutta la residua normativa
ambientale. |
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